Smart grid, le reti elettriche del futuro

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Innovazione tecnologica: smart grid un altro passo verso il futuro.

Smart City & Smart Grid, questo il nuovo tema riguardo l’energia elettrica su un modo più efficiente ed ecologico per la trasmissione di energia elettrica e dati, in Italia e nel mondo ci sono già diversi progetti pilota tra cui uno di Enel.

Con il continuo crescere delle fonti di energia rinnovabile, mobilità elettrica in espansione, ricerca del risparmio energetico delle abitazioni, le nostre reti elettriche tradizionali hanno bisogno di distribuire, gestire i carichi ed immissioni da energie rinnovabili in modo “Smart Grid”, tutto questo grazie all’integrazione delle tecnologie tradizionali con delle nuove tecnologie digitali innovative, scambiando le informazioni in modo dettagliato e rendendo più flessibile la gestione stessa.

Come sappiamo le fonti rinnovabili, hanno il problema di una  produzione tipicamente intermittente e imprevedibile (sole e vento), da qui il bisogno di un sistema in grado di passare da una logica “centralizzata” a una “distribuita”, e di gestire in modo intelligente e flessibile flussi di energia differenti per quantità, provenienza, programmabilità e qualità.

La via verso le “Smart Grid” è lunga, ma progetti pilota e sperimentazioni sono molti ed Enel è leader a livello mondiale in questo progetto di rinnovamento.

In Italia ci sono già 2 città (Genova e Bari) coinvolte a ridurre del 30% le emissioni di CO2 entro il 2020,  nel resto del mondo il Gruppo Enel si sta muovendo con dei progetti innovativi, sia in Europa per la precisione in Spagna, a Malaga, e in diverse città in America Latina (come Santiago del Cile e Bogotá).

QUALI SONO I VANTAGGI E LE QUALITÀ DELLA SMART GRID

DIFFUSA: Una tempo, c’era una grande centrale che distribuiva energia a tutti; oggi tante piccole centrali possono produrre e immettere elettricità nel sistema.

BIDIREZIONALE: La rete, non solo distribuisce energia, può raccoglierla da migliaia di piccoli produttori dotati di piccoli impianti a energia rinnovabile, i quali diventano “prosumer”.

FLESSIBILE: La rete lavora in tempo reale a seconda della richiesta di energia, fornendo energia dove serve per i fastidiosi blackout capitati nelle estati più calde, riducendo gli sprechi e i costi.

ECOLOGICA: La “Smart Grid” permette alle fonti tradizionali di funzionare nel modo più efficiente possibile lavorando in simbiosi con le fonti rinnovabili, privilegiando queste ultime.

DIGITALE: Le reti comunicheranno in tempo reale con il fornitore di energia elettrica, in modo da rilevare in tempo reale anomalie o guasti, risolvendoli rapidamente anche da remoto dove possibile.

ECONOMICA: Sul fronte illuminazione pubblica si stanno installando lampioni a LED ad alta efficienza in modo da ridurre drasticamente i consumi.

PER LA MOBILITÀ: La “Smart Grid”  apre le porte della E-mobility, installando in città e a casa degli utenti i punti di ricarica per le auto elettriche.

TELECONTROLLATA: Il livello di sicurezza della rete è maggiore, più protetto, più stabile e semplice da gestire e monitorare, riducendo drasticamente gli interventi sul posto.

Il nuovo contatore

Per poter utilizzare e creare delle Smart Grid efficienti Enel ha previsto la sostituzioni dei vecchi contatori con il nuovo Enel Open Meter, il desing è studiato dall’architetto Michele De Lucchi, nel corso dell’autunno 2016, inizieranno ad essere installati in 32 milioni di case ed aziende.

Questo contatore di nuova concezione è sviluppato per la rete “Smar Grid”, ci permetterà cambi di fornitura più veloci, consentirà di superare le fasce orarie predefinite rilevando il consumo ogni 15 minuti, rendendo l’utente più consapevole e maggiormente attento ai consumi nell’ottica del risparmio energetico.